CHE COS'E' LA TERAPIA OCCUPAZIONALE?

La TERAPIA OCCUPAZIONALE è una professione che promuove la salute ed il benessere attraverso l'occupazione.

L' obiettivo principale della terapia occupazionale è quello di rendere le persone capaci di partecipare alle attività di vita quotidiana.

La parola "occupazione" crea spesso confusione: per il Terapista occupazionale le occupazioni rappresentano attività significative e finalizzate che si estendono nel tempo, che hanno significato per chi le svolge e che contengono compiti multipli.

Le tre sfere della vita su cui si basa prevalentemente il lavoro del Terapista Occupazionale sono:

- Cura di sè;

- Lavoro/Scuola;

- Tempo libero.

 

"Il terapista occupazionale è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, opera nell'ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici, sia con disabilità temporanee che permanenti, utilizzando attività espressive, manuali-rappresentative, ludiche, della vita quotidiana." Decreto Gennaio 1997, n.136

 

In Terapia Occupazionale l'attività rappresenta il fulcro essenziale del percorso riabilitativo costituendone sia il mezzo che il fine. Viene pertanto presa in considerazione in tutte le componenti che la costituiscono:

Componenti dell'attività:

- Motorie: mobilità, coordinazione, equilibrio, motricità fine, ecc;

- Sensoriali: raccolta ed elaborazione delle informazioni sensoriali;

Cognitive: attenzione, memoria, capacità di problem solving, orientamento, pensiero logico, ideazione, ecc:

- Affettivo-relazionali: capacità di relazione con l'ambiente o con altre persone durante le occupazioni, senso di competenza, motivazione, ecc.

 

La presa in carico del paziente avviene attraverso:

- Una raccolta della storia di vita occupazionale della persona;

- Una valutazione delle autonomie nelle attività di vita quotidiana, tenendo in considerazione le capacità residue e l'impatto dell'ambiente/contesto (fisico, istituzionale, culturale, sociale).